Con la delibera del 17.09.2019 n. 376/2019/R/com l’ARERA ha provveduto all’adeguamento delle disposizioni relative al fondo a copertura dell’eventuale debito derivante da inadempimenti degli operatori sul mercato elettrico e del gas naturale per gli importi eccedenti le garanzie escusse (detto Fondo MGAS). Il provvedimento amplia l’operatività del Fondo MGAS per costituire un presidio unico a [Leggi tutto]
A cura dello studio
Salvini e soci, Studio legale tributario fondato da F. Gallo
Attraverso l’ordinanza n. 4831 del 19 febbraio 2025, la Suprema Corte di Cassazione ha formulato il principio di diritto secondo cui, in tema di IVA, l’aliquota agevolata al 10% di cui al punto 122 della tabella A, parte terza, allegata al DPR n. 633/72, così come modificato dall’art. 1 comma 384 L. n. 296/2006, prevista [Leggi tutto]
La fattispecie sub judice si sviluppa nell’ambito di un articolato sistema fraudolento volto alla produzione e circolazione di crediti fiscali fittizi, in particolare legati al c.d. “bonus facciate”, agevolazione introdotta dall’art. 121 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito in L. 17 luglio 2020, n. 77, e collocata nel più ampio quadro delle misure [Leggi tutto]
Uniformazione delle accise su benzina e gasolio: una riforma in chiave ambientale e fiscale
Con l’adozione del Decreto Interministeriale del 14 maggio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno stesso, entra ufficialmente in vigore la prima misura concreta per il superamento del sussidio ambientalmente dannoso EN.SI.24, rappresentato dallo storico differenziale di accisa tra benzina e gasolio (su cui si tornerà infra). Il decreto attua l’articolo 3 del decreto legislativo [Leggi tutto]
Superbonus: decadenza per CILA-S incompleta – risposta ad interpello n. 122/2025
Con la risposta ad interpello n. 122 del 2025, l’Agenzia delle Entrate è tornata sul tema delle detrazioni fiscali per gli interventi edilizi, chiarendo gli effetti della mancata compilazione del quadro “F” della CILA-S (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata – Superbonus) e le eventuali possibilità correttive per il contribuente. In particolare, il caso affrontato riguarda un [Leggi tutto]
Con la Risposta n. 137/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in materia di tassazione delle plusvalenze realizzate mediante la vendita di immobili oggetto di interventi agevolati con il Superbonus, con particolare riferimento ai cosiddetti “sismabonus acquisti”. Nel caso di specie, il contribuente aveva acquistato nel 2021 un immobile da un’impresa di costruzione che [Leggi tutto]
Le principali novità in materia di fiscalità energetica introdotte dal c.d. Decreto Bollette
Il 23 aprile 2025 è stato approvato in via definitiva del D.D.L. di conversione in legge del Decreto Legge n. 19/2025 (c.d. Decreto Bollette) contenente numerose novità in tema fiscalità energetica. Agevolazioni fiscali previste per le comunità energetiche rinnovabili (CER) Innanzitutto, con l’obiettivo di ampliare le modalità di partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), il D.L. Bollette è [Leggi tutto]
1. Con la risposta a interpello n. 61 del 4 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al trattamento fiscale dei ricavi derivanti dalla produzione e dalla cessione di energia elettrica tramite un impianto agrivoltaico avanzato. In particolare, il caso esaminato nell’interpello riguarda un imprenditore agricolo professionale (IAP), già titolare di [Leggi tutto]
Come noto, il consumo di prodotti energetici è generalmente soggetto ad accisa, ma talune specifiche destinazione d’uso di taluni prodotti sono esenti oppure fruiscono di aliquote ordinarie ridotte (quella industriale) o agevolate (es., usi di cantiere, usi per produzione di energia elettrica, ecc.). Tra essi, in particolare, i prodotti di cui all’art. 21 comma 1 [Leggi tutto]
In materia di accise, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5165 del 2025, ha affermato che l’esenzione prevista per l’energia elettrica impiegata nella produzione di elettricità, nonché per il mantenimento della capacità produttiva, non può essere negata per la sola omissione della richiesta formale presso l’Ufficio doganale. Il beneficio, infatti, risulta applicabile laddove, in [Leggi tutto]
Il riconoscimento della qualifica di “reddito agrario” implica una rigorosa aderenza ai presupposti definiti dagli artt. 32 del TUIR e 2135 c.c. Ma cosa accade quando un’impresa agricola percepisce proventi derivanti da un accordo con un’impresa industriale finalizzato alla valorizzazione energetica del proprio processo produttivo? La Corte di Cassazione[1] è stata chiamata a pronunciarsi proprio [Leggi tutto]