Nell’iter di conversione[1] del D.L. 39/2024, che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 28 maggio, il Governo ha presentato un emendamento che introduce un nuovo articolo 4-bis che contiene al suo interno alcuni commi – specificatamente dal 4 al 7 – che a seconda dei casi diluiscono ovvero confermano la tempistica di fruizione [Leggi tutto]