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Come noto, il consumo di prodotti energetici è generalmente soggetto ad accisa, ma talune specifiche destinazione d’uso di taluni prodotti sono esenti oppure fruiscono di aliquote ordinarie ridotte (quella industriale) o agevolate (es., usi di cantiere, usi per produzione di energia elettrica, ecc.). Tra essi, in particolare, i prodotti di cui all’art. 21 comma 1 [Leggi tutto]
In materia di accise, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5165 del 2025, ha affermato che l’esenzione prevista per l’energia elettrica impiegata nella produzione di elettricità, nonché per il mantenimento della capacità produttiva, non può essere negata per la sola omissione della richiesta formale presso l’Ufficio doganale. Il beneficio, infatti, risulta applicabile laddove, in [Leggi tutto]
Lo scorso 2 maggio, il TAR Veneto si è pronunciato sull’interpretazione dell’articolo 20, comma 8, del d.lgs. 199/2021. Questa previsione, che come noto opera nelle more dell’adozione di specifici decreti del Ministero della Transizione Ecologica, individua alcune ipotesi in cui determinate aree possono essere individuate come idonee ex lege. Ci si riferisce, nello specifico: (a) [Leggi tutto]
La sentenza n. 3701 del 2 maggio 2025 affronta il delicato tema del bilanciamento tra produzione di energia elettrica di fonte solare e salvaguardia di valori paesaggistici, trattando, seppure incidentalmente, anche della sindacabilità dell’operato dell’amministrazione nel caso di improprio esercizio della discrezionalità. Il giudizio in questione ha ad oggetto un parere negativo emesso dalla Soprintendenza [Leggi tutto]
Lo scorso 9 aprile, il TAR Sicilia si è pronunciato sulle modalità di integrazione del contraddittorio procedimentale nell’ambito dell’iter autorizzativo per impianti alimentati da fonti rinnovabili, mettendo in risalto la perdurante esigenza che questo si compia nonostante il venir meno di strumenti istruttori precedentemente posti a presidio della sua realizzazione. Il giudizio ha ad oggetto [Leggi tutto]
Il riconoscimento della qualifica di “reddito agrario” implica una rigorosa aderenza ai presupposti definiti dagli artt. 32 del TUIR e 2135 c.c. Ma cosa accade quando un’impresa agricola percepisce proventi derivanti da un accordo con un’impresa industriale finalizzato alla valorizzazione energetica del proprio processo produttivo? La Corte di Cassazione[1] è stata chiamata a pronunciarsi proprio [Leggi tutto]
Con le risposte ad interpelli nn. 103, 104 e 105 del 15 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a chiarire la portata applicativa della nuova condizione prevista dall’art. 1, comma 5, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, per l’operatività delle deroghe al “blocco delle opzioni” di sconto in fattura o cessione del credito [Leggi tutto]
La Corte di Cassazione, interrogandosi sul rapporto tra la l. n. 448/1998 e il regolamento di attuazione di cui al d.P.R. n. 361/1999, ha chiarito che eventuali imprecisioni di natura solo formale rinvenibili nell’istanza di rimborso presentata dai contribuenti per l’accesso al beneficio ivi disciplinato non possono essere opposti dall’Agenzia delle Dogane al rimborso richiesto, [Leggi tutto]
La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, sempre più convinta dei profili di illegittimità costituzionale relativi agli effetti espropriativi generati dal Contributo introdotto dall’art. 37 del d.l. n. 21/2022, ha rimesso nuovamente tali questioni alla Consulta con la recentissima ordinanza n. 1542/2025, depositata il 20 maggio 2025 (vedi, CGTI Roma Ordinanza n. [Leggi tutto]
Lo scorso 1° aprile, il TAR Sicilia si è pronunciato sul valore e sulle caratteristiche del parere negativo espresso dalla Soprintendenza per i Beni culturali e Ambientali rispetto alla realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il giudizio prende il via dal rigetto di un’istanza presentata da una società attiva nel [Leggi tutto]