La Commissione europea ha varato il patto europeo per il clima per costruire un’Europa più Verde

Comunicazione della Commissione europea COM(2020) 788 del 9 dicembre 2020
28/12/2020

Con la Comunicazione COM(2020) 788 del 9 dicembre 2020 la Commissione europea ha varato il patto europeo per il clima: un’iniziativa per coinvolgere le comunità e le organizzazioni degli Stati Membri a costruire un’Europa “più verde”.

L’iniziativa si colloca all’interno del Green Deal europeo, inaugurato nel Dicembre 2019 dalla stessa Commissione per rendere più sostenibili e meno dannosi per l’ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei.

Con il patto europeo per il clima, la Commissione valorizza il ruolo che hanno le istituzioni europee nell’intraprendere azioni politiche e legislative mirate al perseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. In particolare, il patto mira ad incentivare le regioni e le comunità locali nella condivisione delle informazioni sui cambiamenti climatici e ad incoraggiare l’assunzione di impegni individuali e collettivi, per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica fissati per il 2030. Invero, esso

“fornirà uno spazio per lavorare insieme per affrontare il cambiamento climatico e il degrado ambientale e cogliere le opportunità che derivano da un’azione decisa e da stili di vita sostenibili” (“The Climate Pact will provide a space for working together to tackle climate change and environmental degradation and to grasp the opportunities that come with decisive action and sustainable lifestyles”).

Il patto europeo, quindi, rappresenta un impegno dell’Europa a creare un movimento climatico, coinvolgendo le stesse comunità locali nell’ottica di sviluppare ed implementare le azioni per combattere la crisi climatica.

Mai come in questo periodo, in cui l’Europa è stata impegnata a fronteggiare una grave situazione di emergenza sanitaria, la Commissione sottolinea l’esigenza di coesione tra cittadini e istituzioni e tra gli stessi Stati membri.

Il patto europeo prevede la nomina di un organismo dedicato che sosterrà l’attuazione dello stesso con le funzioni di (i) assicurare un reale scambio di informazioni, (ii) mostrare le buone pratiche che possono contribuire ad accelerare i cambiamenti necessari, (iii) facilitare una partecipazione significativa di cittadini e istituzioni per dar vita a cambiamenti sistemici in linea con le soluzioni del Green Deal europeo.

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